Lo Sculptra, o acido polilattico, è una sostanza biocompatibile, bioriassorbibile e biodegradabile.
E’ un filler in commercio dal 1999, approvato sia dal FDA, l’ente americano che regola le procedure mediche, sia dalla UE.
L’acido polilattico stimola la naturale produzione di collagene, creando volume e sostegno ai tessuti molli del volto.
Oggi la medicina rigenerativa offre diverse soluzioni specifiche per il cedimento dei tessuti. In caso di rilassamento avanzato, l’acido polilattico è senz’altro il prodotto a mio parere più efficace.
Perché lo ritengo così prezioso? Si tratta di una macromolecola che il corpo assorbe lentamente e in modo naturale. Dunque una sostanza biodegradabile e biocompatibile, la stessa di cui sono fatti diversi dispositivi medici come fili di sutura, le viti e le placche (riassorbibili) utilizzati in chirurgia generale.
L’acido polilattico, infatti, non essendo di origine animale, è inerte e non richiede alcun test prima del trattamento per verificare eventuali reazioni allergiche da parte del paziente. In medicina estetica viene considerato un filler di lunga durata, ma per composizione e modalità d’azione è tutt’altra cosa.
Iniettato nella cute, e più precisamente sotto lo strato dermico, questa sostanza scatena una leggera e transitoria reazione infiammatoria che, in realtà, è funzionale al trattamento perché stimola le cellule del tessuto connettivo a formare nuovo collagene provocando così un aumento di volume dei tessuti.
Per questa ragione, viene considerato un vero e proprio ristrutturante del connettivo capace di “rimpolpare” tessuti svuotati e flaccidi.
Sculptra MILANO: Lifting del viso senza chirurgia