Radiofrequenza labbra: eliminare il codice a barre senza filler
A cosa serve la radiofrequenza labbra?
Radiofrequenza labbra
Radiofrequenza Labbra: la vera alternativa al filler per eliminare il fastidioso codice a barre.
Le labbra, come del resto il contorno occhi, tendono ad invecchiare molto più precocemente rispetto ad altre parti del viso, in quanto sono sottoposte a numerosissimi movimenti, quali: masticare, sorridere, baciare, fumare.
La pelle di questa zona è sottilissima e inoltre molto suscettibile, essendo più esposta alle problematiche atmosferiche: i raggi solari e il freddo.
Le rughe sulle labbra rappresentano quindi i segni visibili della vita della persona stessa che scorre e contemporaneamente appaiono con i processi di invecchiamento.
Per tale ragione, con il progredire degli anni, il contorno labbra può presentare rughe sempre più profonde che danno origine al fatidico codice a barre.
Altre cause sono rappresentate dalla disidratazione di questa zona delicata, dalla secchezza delle labbra, per questo è bene ricordarsi di idratare bene le labbra e il suo contorno.
Agnes: la radiofrequenza labbra per trattare il codice a barre
Agnes è una tecnologia a radiofrequenza monopolare che, tramite un campo magnetico è in grado di rigenerare il collagene delle zone trattate.
Agnes è dotato di vari elettrodi che permettono, appoggiandosi sulla pelle del paziente, di emettere calore espresso in un campo magnetico.
Questo risultato a livello delle labbra comporta un’ottima alternativa al filler di riempimento per cancellare le rughe presenti sopra le labbra.
In cosa consiste il trattamento Agnes
La tecnologia utilizzata è una radiofrequenza monopolare per cui in questo caso i due poli sono rappresentati dal paziente stesso nel modo che segue.
Il primo polo è la placca metallica che viene posta sotto la schiena del paziente durante il trattamento; il secondo polo è il manipolo collegato ad un elettrodo che agisce direttamente sul paziente.
Come avviene il trattamento con radiofrequenza labbra Agnes?
Il paziente viene fatto distendere sul lettino, il medico inserisce la piastra metallica che fa da conduttore sotto la schiena del paziente e quindi si utilizza un elettrodo tridente che penetra per 0,4 millimetri all’interno della zona da trattare.
Il trattamento viene eseguito dopo aver fatto una semplice anestesia topica per circa 30 minuti.
Quindi si passa al trattamento vero e proprio che consiste nell’utilizzare l’elettrodo in maniera continua in modo da formare linee parallele a distanza di 1-2 millimetri l’una dall’altra.
Risultati
Si possono intravedere fin da subito risultati più che soddisfacenti, anche se la risposta definitiva avverrà nell’arco di un mese circa.
Il trattamento è da ripetere più volte in caso di rughe profonde, a distanza di un mese l’una dall’altra.