

Cellulite MILANO. Cosa è la cellulite e come curarla.
Cosa è la cellulite?
Cellulite MILANO.
Tranne rare eccezioni, la cellulite preferisce nettamente le donne. Proprio così, l’inestetismo più odioso, quello in cima alla lista nera di milioni di ragazze, è…un’esclusiva femminile!
Non tutte le popolazioni, però, ne soffrono allo stesso modo: le donne asiatiche, per esempio, sono tra le più fortunate del globo, visto che questa patologia praticamente non sanno nemmeno che cosa sia!
Le occidentali (soprattutto noi mediterranee e, in genere, le donne di origine latina), invece, sono molto meno baciate dalla sorte…
Ma che cos’è davvero la cellulite?
Questo termine è stato coniato nel lontano 1922 da due medici francesi, Pavot e Alquin, ma solo nel 1982 un italiano, il professor S.B. Curri, ne ha chiarito gli aspetti clinici.
Ma come si forma la cellulite? A cosa è dovuta?
In parole più semplici, lo studioso ha scoperto che ne esistono diverse forme e, in particolare, ha identificato due principali categorie: le adiposità localizzate e le panniculopatie edemato-fibrosclerotiche (Pefs).
Più che un semplice inestetismo che colpisce di preferenza le gambe rischiando di rovinare i profili di tutto «ciò che tocca», dai glutei alle cosce fino alle caviglie, la cellulite è una vera e propria patologia.
Ma a parte maledirla, vi siete mai chieste in che modo si forma e che cosa succede all’interno del nostro corpo?
Tutto comincia con le cellule adipose: quando aumentano di volume si gonfiano come minuscoli palloncini pieni di liquidi in eccesso, mentre negli spazi intercellulari ristagnano i liquidi, altrettanto indesiderati.
Il primo risultato, infatti, è una stasi idrica, cioè la ritenzione di liquidi all’interno dei tessuti, che a sua volta favorisce lo sviluppo di un processo infiammatorio di tutta la zona.
È quest’ultimo a determinare l’effetto spiacevolmente visibile della pelle a buccia d’arancia, caratterizzata dalla presenza di edemi e rigonfiamenti, solchi e depressioni.
Irregolarità che, a lungo andare aumentano, conferendo ai tessuti un aspetto sempre più simile a quello di un… materasso.
Gli stadi della cellulite
- EDEMATOSA
- FIBROSA (BUCCIA D’ARANCIA)
- FIBROSA DIFFICILE (CUTE A MATERASSO)
Cellulite Milano: approfondimenti
La cellulite, che ormai colpisce l’80% delle donne, come abbiamo detto, è una vera e propria patologia e come tale va curata.
Il termine con il quale viene meglio identificata è la panniculopatia edemato-fibro-sclerotica.
L’elemento che ne predispone la comparsa è un rallentamento del flusso sanguigno a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo, che porta a un’alterazione della microcircolazione vascolare nei tessuti degli arti inferiori, il che a lungo andare può preludere alla stasi venosa.
Conseguenze della cellulite
La reazione dell’organismo non si fa attendere: usando termini scientifici, si manifestano fenomeni quali l’iperplasia e l’ipertrofia reticolare e la neofibrillopoiesi del collagene nel connettivo tra gli adipociti, ma è il risultato quello che più deve interessarvi, ovvero la formazione di micronoduli.
Questi ultimi sono costituiti da cellule di grasso strutturalmente alterate, circondate da una sorta di capsula fibrosa.
Poiché i micronoduli tendono a confluire, nella sua fase successiva il disturbo comporta la comparsa di liposclerosi macronodulare, cioè alla formazione di macronoduli.
La Pefs è quindi una patologia microcircolatoria del connettivo sottocutaneo in continua evoluzione e proprio per questo richiede trattamenti mirati a seconda delle sue manifestazioni e periodici interventi di mantenimento anche dopo la terapia.